 L'Italia, con oltre 528.000 frane delle 700.000 censite in Europa, è il paese maggiormente interessato da fenomeni franosi. Come rilevato dall’Ispra, le tipologie di movimento più frequenti sono gli scivolamenti rotazionali/traslativi (30,6%), le colate lente (15,3%), i crolli (14,9%), le colate rapide di fango e detrito (13,8%) e i movimenti di tipo complesso (11,4%). La superficie complessiva, in Italia, delle aree a pericolosità da frana e delle aree di attenzione è pari a 58.275 km2 (19,3% del territorio nazionale). Gran parte dei fenomeni franosi presentano delle riattivazioni nel tempo, spesso a periodi di quiescenza di durata pluriennale seguono eventi catastrofici come conseguenza di periodi di piogge intense.
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